Avete mai pensato ad allenare la mente come se fosse un muscolo? Avete idea della sua potenza?
Cos’è e perché è importante la consapevolezza, o presenza mentale, o midfulness? Potremmo considerarla uno strumento che può cambiarci la vita, ovviamente in meglio. Apre alla ricchezza del momento presente ed alla pienezza dell’esperienza. Sicuramente non è la bacchetta magica che fa sparire le cose spiacevoli o ciò che gradiamo, come il disagio, il dolore; però possiamo affrontarle in modo diverso.
Troppo spesso viviamo con il pilota automatico inserito.
La consapevolezza non è una forma di buonismo che ci spinge ad accettare tutto, né essere passivi in nome dell’accettazione.
Quanti di noi riescono ad apprezzare pienamente la vita, qualsiasi cosa accada?
Il Dalai Lama, con estrema semplicità ci invita a riflettere sul nostro modus vivendi:
“Gli esseri umani sono veramente sorprendenti:perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente, in tal modo non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto. ” (Tenzin Gyatso)
Fermiamoci un attimo e pensiamo: “Mi comporto anch’io così? E questo modo di comportarmi mi soddisfa? Se no, cosa potrei cambiare?” (segue)